Cerchio diScarica d’iDee

 

Parafrasando George Carlin… Non è il pianeta da salvare, il pianeta sta benone: se la viaggia sul suo asse e sulla sua orbita sereno e tranquillo da un bel po’ di tempo e continuerà a farlo per altrettanti anni…. Siamo noi che siamo fottuti!!

 

Pensate alla storia della Terra e a quella dell’homo sapiens: noi siamo un piccolo raffreddore nella crisi di mezz’età del Mondo e lui (o lei) fagociterà i nostri sudiciumi di cemento e asfalto nel giro di uno starnuto…

 

Siamo noi che ci stiamo autodistruggendo e la nostra estinzione lascerà spazio semplicemente a nuove possibilità.

 

E questa è la cattiva notizia…

 

La buona è che ci sono una serie di azioni per poter portare avanti l’eco lotta ambientalista in maniera pacifica, costante e collettiva:

 

Possiamo informarci, leggere Mercalli e gli altri grossi della scienza, non mangiare carne o comunque ridurne il consumo, non prendere l’aereo, litigare affabilmente con uno che lascia il motore acceso per mantenere il tepore all’interno del suo abitacolo, non abusare di latticini, non usare la macchina o comunque ridurne l’utilizzo, piantare alberi a vanvera, andare a comprare il formaggio con il proprio contenitore alimentare, esprimere gentilezze, fare volantini su carta riusata con le 5R, abbassare il volume tutte le volte che arriva una pubblicità, utilizzare una bacinella nel lavabo per tirare l’acqua, boicottare la cacca-cola…

 

Possiamo imparanoiarci con fervore e inventare altre azioni di speranza, soprattutto continuare a farle, a praticarle e coinvolgere sempre più persone intorno a noi, creare gruppi e rete di gruppi, interfacciarsi con il comune, con il vicino di casa, con l’ubriacone al bar…. In effetti più siamo meglio è: più riusciamo a confrontarci e a portare la buona pratica della borraccia, del lunch box, del boicottaggio coerente di tutti quei prodotti (e produttori) che avvelenano e sfruttano … più ci eleviamo dalla solita posizione passiva di ambientalisti da salotto.

 

Ho scoperto le “R” dell’ecologia per colpa (grazie a) uno spettacolo che ho scritto e organizzato con dei bambini delle medie: ho scoperto Bea Johnson e il movimento 0waste, con queste regolette:

 

 

Rifiuta,

 

Riduci,

 

Riusa,

 

Ricicla,

 

Rot (composta)…

 

 al di là di tutto quello che ne consegue la prima cosa che mi ha mosso tempesta dentro è stata quella di scoprire a 37anni ben tre azioni fondamentali prima del canonico e più promosso “ricicla”… Poi ci sono varianti con 3r, 4r, se vogliamo possiamo aggiungere Rallenta, Rispetto, Rete, Racconta (promuovi), Raccogli (stoico, un po’ testardo e un po’ di moda in sto periodo) e così via, ma le 5r promosse da Bea Johnson (https://www.youtube.com/watch?v=CSUmo-40pqA&t=93s ) che in Italia abbiamo così ben reinterpretato (https://www.youtube.com/watch?v=ggewKuqB0Wg&t=40s ) contengono tutta la banalità di una grande Rivoluzione! Che può partire da noi, dal basso e che possiamo vincere inglobando l’attacco del nemico: come ha detto il grande maestro delle elementari Rossano Ercolini “in questa battaglia o vinciamo tutti o non vince nessuno”….

 

Per questo l’idea di un cerchio a partire da qualche spunto che vorrei portare e che spero diventi una diScarica d’idee.

Spero a presto.

Francesco